Dopo tre anni di insopportabile incuria, il cimitero è tornato finalmente alla normalità.
Tre lunghissimi, interminabili anni, in cui abbiamo visto di tutto. E ci siamo chiesti se nel contratto di appalto non fosse previsto che il cimitero venisse tenuto in condizioni decenti, con stradine e prati curati se non “a regola d’arte”, almeno con la “diligenza del buon padre di famiglia”. E che se ciò non fosse avvenuto, sarebbe stato necessario adottare provvedimenti del tipo “drastiche e continue riduzioni del compenso”, fino a provvedere direttamente alla manutenzione e decurtare conseguentemente alla ditta le spese sostenute.
Quella brutta situazione si è protratta fino all’ultimo giorno della durata del contratto (31 agosto 2007).
Per rimediare alle altrui manchevolezze cosa si è fatto? Si è organizzata una squadra di dipendenti comunali i quali, muniti di mezzi e opportunamente guidati, hanno sistemato molto bene stradine e prati. Giusto. Ma chi ha pagato?
Ora che è partito un nuovo appalto, ci auguriamo che siano state previste severe penali a carico della ditta appaltatrice, nel caso in cui non vengano mantenuti gli standard pattuiti su ordine e puliziaNaturalmente servono controlli sistematici e magari l’istituzione di un numero telefonico che permetta ai cittadini di segnalare disordine e disservizi.
lunedì 22 ottobre 2007
Il cimitero, finalmente
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