domenica 6 aprile 2008

Il Difensore Civico


di Stefano Neri
Il difensore civico è una figura derivata dall'esperienza dell'Ombudsman dei Paesi nordeuropei; non va confuso con l'avvocato, il magistrato o il giudice di pace. E’ presente nella quasi totalità delle regioni italiane ed in molte Province e Comuni. Si tratta di un organo indipendente che opera tutelando i diritti del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione, assicurando e promuovendo il pieno rispetto dei principi d’imparzialità. Il suo servizio di consulenza è totalmente gratuito.
Il difensore civico, sollecitato nella sua azione dal singolo cittadino, da gruppi di cittadini o da associazioni, interviene presso gli uffici interessati alla richiesta per avere spiegazioni sui motivi che hanno comportato ritardi, omissioni o scorrettezze, e invita entro termini perentori ad intervenire adeguatamente sia per concludere il procedimento sia per correggere eventuali errori o promuovere eventuali azioni disciplinari.
Può anche consultare documenti ed acquisire informazioni, convocare il responsabile dell'atto ed accedere agli uffici per compiere gli accertamenti necessari. L'intervento d'ufficio riguarda l'osservanza dei principi di legalità, trasparenza, buon andamento ed imparzialità, e si concretizza anche nella trasmissione di adeguate notizie sui risultati conseguiti agli uffici competenti.
A volte può capitare che la Pubblica Amministrazione, con il suo comportamento, leda i diritti di un cittadino. E’ quello che è accaduto diversi anni fa ad alcuni cittadini di Ostra per una vicenda legata al ritardo nel rilascio di certificati di abitabilità. Il verificarsi di quello spiacevole evento, mi ha fatto rendere conto della necessità del difensore civico anche nel Comune di Ostra.
Purtroppo, nonostante fosse stato previsto nello statuto comunale sin dal 2002, ancora non era stato istituito.
Una prima richiesta scritta al Comune ha avuto come risposta la dichiarazione di non obbligatorietà della istituzione del difensore civico e della scarsa necessità dello stesso in Comuni di piccole dimensioni, dove il colloquio diretto con gli amministratori può sopperire alla mancanza.
La tenacia e l’ostinazione, che però mi caratterizzano, mi hanno portato a far presente all’Amministrazione Comunale ed ai consiglieri di maggioranza che nel loro programma elettorale era stata chiaramente promessa l’istituzione del difensore civico comunale a tutela dei cittadini. Inoltre informavo che, se non fosse più loro intenzione rispettare l’impegno assunto con gli elettori, avrei in ogni caso iniziato una raccolta firme per presentare direttamente in consiglio comunale la richiesta di istituire il difensore civico (come prevede lo statuto). Questo avrebbe provocato non pochi problemi di coerenza ai consiglieri di maggioranza, perché, votando negativamente, avrebbero espresso un voto contrario alla loro stessa proposta.
Quasi contemporaneamente, la lista di minoranza “Progetto Ostra” presentava apposita interrogazione in consiglio comunale, sollecitando l’istituzione del difensore civico, facendo notare che i Comuni di Corinaldo ed Ostra Vetere si erano dotati già da tempo di tale figura di tutela dei cittadini.
Per finire, il Coordinamento Regionale dei Difensori Civici delle Marche, inviava una lettera, a tutti i comuni inadempienti, volta a sensibilizzare gli enti locali sulla necessità di allargare la difesa civica nelle Marche, anche alla luce della sentenza che ha confermato la possibilità di un commissariamento per quei comuni che non vi provvedessero direttamente.
Sotto il tiro incrociato di questi tre soggetti, l’Amministrazione Comunale non ha potuto far altro che ritornare sui suoi passi e, nella seduta del consiglio comunale del 30 gennaio scorso, ha deliberato l’istituzione del difensore civico comunale. Dovrebbe uscire il bando pubblico e, salvo ritardi, nel giro di pochi mesi anche ad Ostra avremo questo importante servizio a disposizione.
Ho voluto rendere nota la vicenda a tutti i cittadini affinché ci si renda conto delle difficoltà incontrate per ottenere il riconoscimento di questo nostro diritto e dell’importanza di questa forma gratuita di tutela per noi cittadini.
Il difensore civico può essere visto come un ostacolo, ma solo da coloro che, nell’amministrare la cosa pubblica, non si comportano nel pieno rispetto della Legge. E’ invece una grande opportunità di crescita per la comunità ostrense, perché la sua presenza contribuirà, con il tempo, a far diminuire quei comportamenti irregolari della Pubblica Amministrazione che tale figura, proprio per la sua funzione istitutiva, ha il compito di contrastare.
Una volta nominato, in caso di necessità, dobbiamo ampiamente farne uso ed evitare che, in futuro, qualcuno cui può fare scomodo, tenti di togliercelo, magari per scarso utilizzo.

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